Edizione 2010

Edizione 2010

Il Festival

La sesta edizione del Lucca Film Festival si è svolta nell’arco di 6 giorni, dal 4 al 9 Ottobre, presso il Cinema Centrale e l’Auditorium San Romano. La proiezione del “Cinématon” di Gérard Courant si è tenuta invece nei locali del museo di arte contemporanea Lu.C.C.A.

La rassegna è stata sponsorizzata dalla Mediateca Regionale Toscana, dalla Provincia, dal Comune e dall’Apt di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Film in anteprima

(An)Other Irish Cinema” – focus sul giovane cinema irlandese.

Free Radicals: a (hi)story of experimental film” di Pip Chodorov.

 “Flammes” di Adolpho Arrietta.

The Sun and the Moon” di Stephen Dwoskin.

Una larga retrospettiva su una delle figure principali nel panorama del cinema sperimentale e d’avanguardia: Gérard Courant, Franco Brocani

Un tributo ad un regista affermato nel panorama cinematografico internazionale: Abel Ferrara

L’edizione 2010 ha avuto come ospite d’eccezione il regista Abel Ferrara a cui è stato dedicato un omaggio cinematografico attraverso le opere che più hanno rappresentato la sua carriera controversa. Protagonista folle e visionario della scena indipendente newyorkese, Abel Ferrara ha tracciato le coordinate di una America brulicante di outsiders alla continua ricerca di redenzione.

Una retrospettiva su un’altra figura del cinema indipendente e sperimentale: Viva Auder

L’indimenticabile attrice e star della “Factory” di Andy Warhol è stata omaggiata durante i giorni del Festival attraverso la proiezione di alcuni dei suoi film più importanti e significativi: “Necropolis” di Franco Brocani, “Lonesome cowboys” di Andy Warhol e “Lo stato delle cose” di Wim Wenders.

Un tributo ad un giovane regista emergente, che opera nel cinema mainstream, ma presenta posizioni originali e tese a rinnovare i propri codici: Gyorgy Palfi

Giovane regista ungherese, classe 1974, è stato ospite d’eccezione. Autore del bellissimo e scioccante “Taxidermia”, apprezzato dalla critica di tutto il mondo, il giovane cineasta è giunto a Lucca a presentare i suoi film e incontrare il pubblico. Sono stati proiettati i suoi tre primi lungometraggi e un corto inedito in Italia. Il regista, accompagnato dalla moglie – nonché sceneggiatrice delle sue opere – è stato ospite principale nella serata d’apertura.

Una retrospettiva tematica, che si concentra su un tema in particolare, oppure su di una nazione o un genere: Cortometraggi inediti realizzati da Franco Brocani per la casa di produzione “Corona Cinematografica”

Collaborazioni ed Eventi Speciali

In collaborazione con il Museo Lu.C.C.A., il Lucca Film Festival ha presentato un prestigioso evento: Cinématon – il film più lungo della storia del cinema. Della durata di ben 150 ore, l’epica impresa di Gérard Courant realizzata nell’arco di trent’anni, è stata proiettata in una maratona speciale nella sala multimediale del museo. Gli ulteriori eventi speciali sono stati caratterizzati dall’ormai consueta presenza del regista spagnolo Adolpho Arrietta, che  al pubblico lucchese ha proposto il suo film “Flammes”;

Sono stati inoltre proiettati “(An)Other Irish Cinema” focus sulla cinematografia di 3 giovani registi irlandesi emergenti (Maximilian Le Cain, Donal Foreman, Rouzbeh Rashidi); un omaggio all’arte di Franco Brocani con la proiezione di alcuni dei primi cortometraggi girati per la casa di produzione “Corona Cinematografica”, finalmente visibili grazie al restauro effettuato dalla Cineteca di Bologna.

Vincitore Concorso Internazionale di Cortometraggi:Licht”, regia di André Schreuders, 2010 (NL)

Comitato Organizzativo

Andrea Bernardini, Jacopo Bertelli, Nicola Borrelli, Alessandro De Francesco, Francesco Giani, Stefano Giorgi, Marco Matteucci, Luca Modena e Philippe Dijon De Monteton.

Collaboratori Vi(s)ta Nova

Lucia Nieri, Matteo Coturri, Lorenzo Dal Poggetto, Federico Ghivizzani e Luca Peretti.

Stagiaires e Collaboratori Esterni

Caterina Vinci, Erica Bernardi, Annalisa Greco, Camilla Cacciari, Marta Lazzaroni, Jacqueline Marzuoli, Giulia Giambastiani.