Nel 2015 è stato ospite del Lucca Film Festival e eEuropacinema Alfonso Cuaròn, regista, produttore, montatore e, probabilmente, uno dei più talentuosi cineasti della sua generazione.
È con grande piacere che annunciamo il suo ritorno con una nuova pellicola: Roma, dramma famigliare della classe media di Città del Messico e testimonianza del noto Corpus Christi durante il quale vari studenti, che manifestavano per la privatizzazione delle università e la democratizzazione del sistema educativo, furono uccisi da alcuni soldati messicani.
Nonostante il titolo, il film è stato girato per le strade della città messicana e in vecchie stazioni metropolitane.
Cuaròn afferma che girare questo film è stato come tornare in patria, come qualcosa di molto personale legato alle memorie della sua infanzia. Proprio per questo il titolo “Roma” si riferisce alla Città del Messico, in quanto negli ultimi 40 anni si è trasformata, sia culturalmente sia per le infrastrutture, assomigliando sempre più ad un impero romano.
Inoltre cita anche il suo caro amico regista Guillermo del Toro dicendo che una sua citazione lo ha ispirato “alcuni film sono come una scatola di cereali con il giocattolo in omaggio e, come quando si è bambini, si mangia tutta la scatola per vedere cosa hai ricevuto” ed è per questo che ha deciso di tornare in Messico e fare il film che ha sempre sognato di fare.
Il cast è ancora incerto e ad interpretare i ruoli saranno quasi sicuramente personaggi non noti al mondo del cinema, ma possiamo ben sperare che il film esca nelle sale nel 2018.