L’atteso film di Sean Baker, “The Florida project”, arriverà in sala in primavera col titolo italiano “Un sogno chiamato Florida”.
The Florida Project è il secondo film della carriera di Baker ad essere girato in 35mm.
Questa pellicola ci spinge a toglierci gli occhiali rosa e scavare sotto la superficie, che non è solo glitter e arcobaleni.
Perché abbiamo utilizzato proprio questa metafora che richiama il mondo infantile?
Il motivo risiede nella storia del film: ad un passo di distanza dal Walt Disney World Resort, alla periferia di Orlando, è presente una serie di squallidi motel dalle pareti coloratissime a celare il grigiore – economico, sociale, emotivo – dei suoi occupanti.
Gli abitanti di questi castelli desolati vengono lasciati soli dalle autorità, mentre a pochi km, separati da strade con nomi da favola, come Seven Dwarfs Lane (via dei Sette Nani, nda) c’è una delle macchine attira-soldi più grandi degli Stati Uniti.
In uno degli appartamenti senza cucina del “Magic Castle Motel”, vivono Moonee (l’incredibile Brooklynn Prince), sei anni, e sua madre Halley (l’esordiente Bria Vinaite), circa sulla ventina.
Moonee passa le giornate estive coi suoi amici Scooty e Dicky, a cui si aggiungerà la piccola Jancey da uno dei motel vicini.
I loro giochi sono un misto di fantasia, quella fantasia di cui solo chi ha poco o niente è dotato, e di illegalità, quell’insieme di marachelle, piccoli furti e comportamenti antisociali che assurgono ad atti rivoluzionari contro il sistema.
In mezzo a tutto il trambusto, c’è un Willem Defoe che regala una delle sue interpretazioni più belle e limpide della sua carriera.
Guardiano del Magic Kingdom, il suo Bobby è il paziente, ma severo protettore di un mondo che senza controllo rischierebbe di crollare.
Il Sight and Sound ha messo al 9° posto nella top 25 dei migliori film dell’anno al pari del Los Angeles Times. Un sogno chiamato Florida è stato premiato come Miglior Film dall’American Film Institute Awards e tra gli altri riconoscimenti vanta il Toronto Film Critics Associations Award, il San Francisco Film Critics Awards e il Los Angeles Film Critics Association Award (Miglior attore non protagonista), il New York Film Critics Circle Awards (Miglior regia e Miglior attore non protagonista).
Ecco il trailer: