Audiodoc 2014

Vi segnaliamo con piacere la nostra collaborazione per la realizzazione della manifestazione AUDIODOC 2014

10515153_10152856706157235_3517559723537757265_oAudiodocumentari in città

dal 20 al 22 novembre a Lucca

Dal 20 al 22 novembre 2014 torna a Lucca la seconda edizione del festival Audiodocumentari in città promosso dall’Associazione Culturale Officine Abaco con QZR, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lucca, in collaborazione con il Lucca Film Festival, Audiodoc e AMISnet.

Il festival, che si declinerà insei ascolti e altrettanti incontri con l’autore per riflettere sulla realtà e sulla contemporaneità, quest’anno ha come tema le emarginazioni, storie di confine che spesso non trovano spazio sulle pagine dei giornali o nei telegiornali.

Il Festival indagherà le minoranze – la storia di un detenuto omosessuale del carcere di Bologna, i profughi che cercano di arrivare in Europa, le donne africane vittime di escissione – con l’utilizzo esclusivo del suono, portando gli ascoltatori a concentrarsi e a riflettere su dei temi sociali spesso poco indagati in profondità.

Audiodocumentari in città, che nella scorsa edizione con oltre trenta ore di appuntamenti aveva coinvolto 100 studenti e quaranta detenuti, è gemellata con la rassegna sonora Ascoltami, Festival Italiano del Documentario Sociale di Arezzo. Anche quest’anno saranno attivamente coinvolti gli Istituti Superiori della Provincia di Lucca e il carcere di Lucca, che sarà oggetto di un progetto che coinvolgerà i detenuti durante il corso dell’anno. Parteciperanno agli incontri gli audio documentaristi Marzia Ciamponi, Andrea Cocco e Marco Stefanelli.

 

Le storie degli altri raccontate attraverso la realtà

Siamo convinti che per raccontare una storia ci vogliano le immagini. Abbiamo imparato a delegare tutto alla vista e ci siamo persuasi che un fotogramma possa raccontare la realtà meglio di qualsiasi altra cosa. Ma ne siamo proprio sicuri?

Ascoltando i quattro lavori che abbiamo scelto per questa seconda edizione del festival Audiodocumentari in città – che abbiamo costruito con forza e dedizione, lottando contro una situazione economica sfavorevole e giovandoci di pochissimi fondi, ma di molto entusiasmo -, abbiamo provato a dimostrare che spesso il suono di una voce, un rumore, un sospiro possono trasmettere molto più di quanto siamo abituati a immaginare.

Anche per questo abbiamo scelto un tema spesso trascurato, quello dell’emarginazione. Abbiamo scelto di dedicare questa nuova edizione alle vite che trascorrono tutto il loro tempo in bilico fra due realtà. Vite di confine che si trascinano nella speranza di una rivoluzione. Storie quotidiane che spesso non trovano voce nella travolgente routine dei quotidiani e degli approfondimenti televisivi. Lo abbiamo fatto con sei incontri ufficiali, dei quali due nel Carcere di Lucca, e con un appuntamento extra: un giro di mura collettivo durante il quale, grazie a un supporto mobile, sarà ascoltato in gruppo un audiodocumentario dedicato a una vita che sembra un romanzo.

 

Officine Abaco e QZR

www.officineabaco.it

www.qzrstudio.it

 

Il programma

20 NOVEMBRE 2014

Ore 11:00 Auditorium Agorà

Ore 13:30 Casa Circondariale Lucca San Giorgio

 

Chiusi Fuori

Regia, composizione sonora, idea: Marzia Ciamponi

Durata: 29’04’’

Per un ragazzo nordafricano la possibilità di vivere in Europa rappresenta un sogno. Per Lyas, studente algerino, il sogno si realizza tramite una borsa di studio. Purtroppo la realtà non è mai come la si immagina, e ben presto il sogno di Lyas si infrange: una lingua straniera, l’università con le sue regole burocratiche difficilmente comprensibili, l’ingenuità di un ragazzo di vent’anni sono le componenti che portano Lyas a perdere tutto in poco tempo. Potrebbe tornare a casa, ma il suo orgoglio arabo non glielo permette. Così sceglie la via più facile: due consegne al mese… Questo gli consentirà di restare in Italia, pensa, con un tetto sopra la testa e la possibilità di continuare a studiare. Ma quel “lavoro” dura poco, e Lyas viene arrestato. Fortunatamente nell’inferno del carcere incontra due angeli custodi, le volontarie Paola e Chiara. E ricomincia a sperare.

Versione inedita costruita appositamente per Audiodocumentari in Città 2014.

 

21 NOVEMBRE 2014

Ore 11:00 Auditorium Agorà

Ore 13:30 Casa Circondariale Lucca San Giorgio

Ore 18: Auditorium Agorà

 

Questo Mare è di Piombo

Regia, composizione sonora: AMISnet

Durata: 48’

Ideatori e interpreti dal vivo: Marzia Coronati, Andrea Cocco, Marco Stefanelli.

Questo Mare è di Piombo è un racconto collettivo dai margini della Fortezza Europa. Dal filo spinato a lame taglienti di Melilla, la città bastione che difende i confini europei in terra d’Africa, alle logore tende del campo fantasma di Choucha, in Tunisia, le voci

del sarto Amidou, del giovane Nabil e di tanti altri aiuteranno a capire cosa significa partire alla volta dell’Europa, guidando l’ascoltatore attraverso le tante terre di nessuno disseminate sulle coste del Mediterraneo: luoghi in cui il tempo è sospeso e si resta in attesa di una porta, di uno spiraglio, di una crepa che permetta di passare alla tappa successiva. L’Audiodoc è stato nominato al prestigioso Prix Europa 2014 di Berlino come migliore opera radiofonica d’attualità.

 

22 NOVEMBRE 2014

Ore 11:00 Auditorium Agorà

Interviene Anna Maria Medri, La Città delle Donne

 

Un minuto due appena

Regia, composizione sonora, idea: Andrea Cocco

Durata 30’23”

Sotto un albero, nel villaggio di Djannà, in Mali, Animatà racconta di come è diventata una tagliatrice, la donna a cui tutte le famiglie della zona si rivolgono per l’escissione delle loro figlie o nipoti. Parole simili, e altrettanto dolorose, sono quelle pronunciate da Marietou Sanou incontrata a Ouagadougou, in Burkina Faso. Animatà e Marietou sono solo alcune delle voci raccolte nel viaggio sonoro tra Mali e Burkina Faso compiuto da Andrea Coco sulle tracce delle mutilazioni genitali femminili. Un percorso che incrocia venditori di afrodisiaci, imam, uomini costretti a denunciare e a mandare in carcere le proprie madri pur di evitare l’escissione delle proprie figlie.L’audiodocumentario ha ottenuto il riconoscimento come migliore opera per la categoria Radio e Televisione al premio giornalistico indetto dell’UNAMSI. 

 

22 NOVEMBRE 2014

Evento EXTRA

Baluardo San Colombano, ore 17:00

 

Se te ne vai non torni 

Regia, composizione sonora, idea: Marzia Ciamponi ed Elisabetta Ranieri

Durata 23’48”

Giro di Mura con Audiodocumentari in Città. I partecipanti riceveranno un dispositivo mobile per ascoltare un audiodocumentario facendo in gruppo un giro di mura. 

L’audiodoc scelto – “Se te ne vai non torni” di Marzia Ciamponi e Elisabetta Ranieri – è la storia di Rolando D’Alessandro, un italiano che vive da molti anni a Barcellona, un passato da fuggiasco per un omicidio mai commesso, ma per cui viene condannato senza prove. Prima della latitanza la sua vita scorreva lentamente nella piccola Camucia, una frazione di Cortona, in provincia di Arezzo. La militanza nel Partito Comunista, la vita famigliare, l’Italia dalle forte passioni degli anni ’70, sono il contesto di questa storia, rimasta sepolta per tanti anni nei meandri della storia del Paese. Ma la storia di Rolando è anche la storia di una generazione che vissuto bombe di stato, anarchici che volavano dalle finestre e processi sommari, senza verità che hanno lasciato enormi ferite nel tessuto sociale del Paese. Rolando ci racconta la sua fuga, la sua vita prima dell’accusa, la sopravvivenza tra treni, spostamenti e cambi di identità. Una storia che ci restituisce una fotografia dell’Italia che fu e che non ha avuto giustizia, dove la vita in fuga di Rolando riesce a far emergere amore, vita e passione politica, una vita vissuta senza guardarsi indietro, se non per controllare che nessuno fosse sulle sue tracce, perché “se te ne vai, non torni”.