IL LEGGENDARIO BRUNO MONSAINGEON INCONTRA L’ACCADEMIA PIANISTICA SINFONIA

Bruno-Monsaingeon

Monsaingeon, riconosciuto universalmente come uno dei più grandi documentaristi musicali del mondo, sarà a Lucca il prossimo 25 Maggio 2016.

A 17 anni dalla pubblicazione, è stato finalmente edito anche in Italia “Scritti e conversazioni” (
Il Saggiatore, collana La cultura), biografia del grande pianista russo Sviatoslav Richter scritta da Bruno Monsaingeon, violinista e documentarista musicale francese tra i più importanti al mondo. Il volume verrà presentato dallo stesso Monsaingeon, alla presenza del M° Roberto Prosseda(docente dell’Accademia), del M° Massimo Salotti (direttore artistico della Scuola di Musica Sinfonia), il prof. Roberto Lana (traduttore per Il Saggiatore, della stessa biografia) e il dott. Nicola Borrelli (presidente di Lucca Film Festival e Europa Cinema), mercoledì 25 Maggio alle ore 17.00 a Lucca (presso la Sala Ademollo di Palazzo Ducale), durante l’evento “SINFONIA A PALAZZO”.

La stesura del libro – che ha visto la luce nel 1998, pochi mesi dopo la morte del musicista sovietico – è proceduta di pari passo con le riprese di “Richter l’Insoumis”.

La chiamata di Richter è arrivata del tutto inaspettata – spiega Monsaingeon: lui, personaggio schivo e chiuso, scelse proprio me per raccontarsi per la prima ed unica volta nella vita”. Quella che Monsaigeon restituisce al pubblico – tanto ai lettori del libro quanto agli spettatori del documentario – è l’immagine di un “genio a sangue freddo”, un artista “incredibilmente sensibile, ma anche facilmente vulnerabile”.

Monsaingeon descrive così il complesso rapporto di complicità allacciato con Richter nel lunghissimo periodo trascorso fianco a fianco: “Nell’arco delle nostre interminabili conversazioni, così come durante riprese, Sviatoslav si è dimostrato quasi sempre del tutto passivo: perfettamente innocente e massimamente spontaneo. Era un uomo onesto a tutti i costi: nel libro non è raro trovare riferimenti davvero poco benevoli nei confronti di illustri colleghi. Perché l’integrità del suo pensiero era tutto ciò che contava”. Fra aneddoti schietti e testimonianze di spaesante crudezza, la figura di Richter emerge in tutta la sua immensa statura artistica.

La presenza a Lucca di Monsaingeon sarà anche l’occasione (per la Città che ha da poco concluso la brillante edizione di Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, mediapartner dell’evento) per allargare il respiro della discussione al rapporto fra musica e cinema, anche grazie alla proiezione di inediti filmati dello stesso maestro.

Monsaingeon infatti – che ha dedicato documentari a giganti dello strumentismo come Glenn Gould, Yehudi Menuhin, Dietrich Fischer-Dieskau, Pollini – racconta che “filmare la musica non è affatto un ossimoro: suono e immagine, infatti, si muovono assieme, sulle onde del ritmo e dell’armonia”. Ma inquadrare un’esecuzione musicale non può essere un gesto improvvisato: “Io credo che si debba conoscere benissimo sia un’opera che i suoi interpreti per produrre delle riprese di qualità: occorre una compartecipazione totale per ottenere un risultato credibile agli occhi dell’osservatore.

La serata proseguirà con la premiazione dei due pianisti vincitori delle borse di studio offerte da YAMAHA: Gabriele Strata e Axel Trolese, che oltre a ricevere l’ambito premio dalle mani del Director Manager di Yamaha ItaliaGiovanni Iannantuoni, si esibiranno in un concerto con musiche di Mussorgsky e Debussy.